“Per riportare il premio Nobel per la Medicina a uno scienziato italiano occorre un maggiore investimento in ricerca di base“. Così Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), commenta all’Adnkronos Salute l’assegnazione del prestigioso riconoscimento per la Medicina e la fisiologia 2016 a Yoshinori Ohsumi del Tokyo Institute of Tecnhology, per i suoi studi sul meccanismo dell’autofagia cellulare. “Purtroppo la scarsità di finanziamenti alla ricerca di base che c’è in Italia – prosegue – la paghiamo anche in termini di premi Nobel. Speriamo che i fondi ricomincino a crescere, perché al momento sono Paesi come Stati Uniti, Giappone e anche Cina a ottenere questo tipo di risultato. Dobbiamo tornare a essere competitivi, le intenzioni ci sono, e ad esempio il progetto Human Technopole va in questa direzione“. “Anche l’Iss – ricorda il presidente – ha effettuato la sua riorganizzazione in direzione della salvaguardia della ricerca di base. E recentemente abbiamo pubblicato su ‘Nature’ una importante scoperta in campo oncologico. Ma se vogliamo che il nostro Paese venga insignito di un Nobel, come meriterebbe, dobbiamo fare di più, tornando a contare sul supporto dei finanziamenti pubblici“, conclude Ricciardi.