Una piccola perdita di iodio radioattivo è stato rilevata ieri in un reattore di un centro di ricerca nucleare nel sud della Norvegia, ma la dispersione è ora sotto controllo e nessuno è rimasto ferito. Lo ha annunciato oggi la Norwegian Radiation Protection Authority (NRPA), spiegando che l’incidente ha coinvolto il reattore presso l’Istituto per le tecnologie energetiche di Halden,?nella provincia sudorientale di Ostfold. La causa sarebbe imputabile ad un errore tecnico avvenuto durante la fase di trattamento del combustibile. La struttura è stata evacuata e chiusa e secondo l’Autorità non ci sarebbero pericoli per le persone e per l’ambiente circostante. Anche il personale presente nell’impianto al momento della perdita non corre nessun pericolo per la salute, in quanto il dosaggio di radiazioni che ha ricevuto è stato debole. Costruito nel 1955, diventato operativo tre anni dopo, nel reattore viene impiegato l’I-131, un isotopo radioattivo dello iodio che viene principalmente impiegato in ambito medico e farmaceutico per trattare malattie della tiroide.