Le stime mondiali indicano che entro il 2025 circa 268 milioni di bambini di età compresa tra 5 e 17 anni saranno in sovrappeso, tra cui 91 milioni soffriranno di obesità. Nonostante i vari interventi politici per cercare di modificare questa tendenza, la situazione continua a peggiorare, come si evince dai dati. L’allarme viene lanciato in concomitanza con la Giornata mondiale dell’obesità di quest’anno, che avrà luogo l’11 ottobre. I ricercatori hanno rilasciato questi dati anticipando anche che le malattie correlate all’obesità tra i bambini sono destinate ad aumentare. Nel 2025, fino a 12 milioni di bambini avranno un’alterazione della tolleranza al glucosio, 4 milioni soffriranno di diabete di tipo 2, circa 27 milioni di ipertensione e 38 milioni di steatosi epatica o accumulo di grassi nel fegato. “Queste previsioni dovrebbero essere un campanello d’allarme per i responsabili dei servizi sanitari e i medici che avranno a che fare con questa crescente ondata epidemia di obesità“, ha spiegato Tim Lobstein, co-autore dello studio ‘Pediatric Obesity’ ed esperto della Curtin University (Australia). “In un certo senso – conclude – ci auguriamo che queste previsioni siano sbagliate: stiamo sollecitando i governi a prendere misure forti per ridurre l’obesità infantile e speriamo di soddisfare l’obiettivo concordato cioè di ridurre, prima del 20125, i livelli di obesità nei bambini fino a raggiungere i numeri che avevamo nel 2010“.