Ogni anno in Alto Adige si verificano 1.400 incendi. La Protezione civile ha realizzato un film di 25 minuti disponibile sul canale Youtube della Provincia. “In Alto Adige – ha sottolineato l’assessore Arnold Schuler – viene fatta molta prevenzione per ridurre i rischi di incendio, ma cio’ non esclude che si verifichino delle emergenze. In quei casi entra in campo la macchina della Protezione civile, che in Provincia di Bolzano e’ all’avanguardia e garantisce elevati standard di sicurezza alla popolazione“. A confermare questa dichiarazione dell’assessore competente in Giunta provinciale, ci sono i numeri: 14mila vigili del fuoco volontari suddivisi in 306 gruppi con una disponibilita’ di 1.300 mezzi, il Corpo permanente di Bolzano composto da 150 persone ed oltre 100 mezzi, e ancora i 2.300 volontari della Croce bianca (33 sezioni e 200 mezzi per le emergenze e il trasporto infermi), gli automezzi del medico d’emergenza, il soccorso acquatico, le unita’ cinofile, i 55 gruppi di intervento del soccorso alpino supportati dai due elicotteri che, in alta stagione, diventano tre.
Nonostante la capacità dei soccorsi di raggiungere ogni località in brevissimo tempo, in caso di incendio e’ fondamentale da un lato saper gestire i primissimi momenti di emergenze, e dall’altro apprendere i comportamenti migliori per prevenire i rischi. “Ogni persona – ha aggiunto Schuler – dovrebbe essere in grado di riconoscere una situazione di pericolo e dovrebbe saperla affrontare. Ecco perche’ abbiamo deciso di realizzare questo film, che offre consigli utili per salvare se stessi, gli altri, e per ridurre il rischio di danni“. Il film didattico “Antincendio – valutazione, prevenzione, gestione“, prodotto dalla Ebner Film, e’ stato realizzato dall’Ufficio prevenzione incendi della Protezione civile in collaborazione con il Corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano, l’Unione provinciale dei corpi dei vigili del fuoco volontari dell’Alto Adige e la scuola professionale per il commercio, l’industria e l’artigianato Zuegg di Merano.
