Che l’evoluzione per fine ottobre fosse particolarmente estrema e pericolosa per l’Italia lo scriviamo da giorni. Così come abbiamo già ampiamente parlato della grande ondata di caldo africano che a causa dell’anticiclone Sub-Tropicale raggiungerà l’Italia a partire da lunedì 24 Ottobre, persistendo per 3-4 lunghi giorni roventi in tutto il Paese. Soprattutto sulle due isole maggiori e in tutto il Centro/Sud tra martedì 25 e mercoledì 26 avremo temperature pazzesche, confermate dagli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo, e farà molto caldo anche al Centro/Nord, in Liguria, Emilia Romagna, Toscana. Le temperature più alte si raggiungeranno in Sardegna, con picchi di +35°C nelle zone interne. Anche nella Sicilia occidentale si potrà arrivare su valori simili. Conferme anche sui picchi di oltre +30°C non solo in Calabria, Puglia e Basilicata, ma anche nel Lazio e in Campania. Temperature senza precedenti nella storia per questo periodo dell’anno.
Ma l’evoluzione più clamorosa è quella successiva: a partire dal pomeriggio/sera di giovedì 27 al nord/est, e poi da venerdì 28 nel resto del Paese, arriveranno masse d’aria molto fredde dai Balcani e le temperature crolleranno in alcuni casi di oltre 20°C in poche ore. Sarà un vero e proprio shock termico clamoroso, che scatenerà fenomeni di maltempo molto violenti soprattutto nelle Regioni Adriatiche e al Sud. Le Regioni più a rischio sono Puglia, Calabria e Sicilia, dove potranno verificarsi nubifragi e trombe d’aria. L’arrivo del freddo sarà accompagnato da un ciclone che secondo gli ultimi aggiornamenti si dovrebbe posizionare sul mar Jonio, alimentando forti piogge per tutto il prossimo weekend e, complice il calo termico, anche abbondanti nevicate sui rilievi Appenninici.
Dall’estate all’inverno nel giro di due giorni: prepariamoci ad una settimana particolarmente estrema, con temperature sulle montagne russe negli ultimi giorni del mese di Ottobre.