È stata pubblicata sul sito del Planetario Pythagoras, www.planetariumpythagoras.com, l’offerta formativa indirizzata agli allievi di ogni ordine e grado. La proposta è coerente con quanto previsto dalle indicazioni nazionali per il curriculo ed, in più, dà la possibilità di arricchire il percorso curriculare con esperienze laboratoriali. Questa attività sperimentale consentirà allo studente di discutere e costruire concetti, progettare e condurre osservazioni e misure, confrontare esperimenti e teorie come per esempio: il calcolo della massa di un buco nero, la ricerca di pianeti extrasolari attraverso la misura della velocità radiale della stella, dedotta dallo spostamento delle righe spettrali, ed ancora, come, attraverso le foto scattate dagli allievi, con filtri diversi, è possibile determinare l’evoluzione e la tipologia delle stelle fotografate.
Il Planetario è stato dichiarato dalla Provincia, che ne detiene la proprietà, “Centro di alta cultura”, ad esso l’Ente ha affidato: la realizzazione di attività didattiche e di divulgazione scientifica, l’organizzazione di eventi a carattere scientifico, in particolare astronomici, rivolti al pubblico e corsi di aggiornamento e di alta formazione, anche a carattere residenziale, per insegnanti e giovani studiosi. Sono fiori all’occhiello di questa attività: le Olimpiadi Italiane di Astronomia, manifestazione promossa dal Ministero dell’Istruzione Università Ricerca (MIUR) – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale. Il successo ed il lavoro svolto dal personale del Planetario è stato riconosciuto: oggi Reggio Calabria è “Polo interregionale” per lo svolgimento delle Olimpiadi Nazionali di Astronomia.
A Stilo, da ventuno anni, si svolge la Scuola di alta formazione nazionale in Astrofisica.
Iniziative, queste citate, che hanno portato all’esterno l’immagine positiva della Calabria dando merito alla lungimiranza politica della Provincia che ha investito in cultura scientifica.
Da quest’anno, grazie ad un progetto finanziato dal MIUR, oltre allo strumento classico ottico-meccanico, il planetario si è arricchito di un sistema di proiezione fisheye ad alta definizione in grado di proporre animazioni, immagini e suoni. Un vero e proprio laboratorio astronomico, dove chiunque può sperimentare le emozioni che la volta celeste è capace di suscitare. Utilizzando la tecnologia digitale è possibile, non solo osservare il Cielo alla scoperta delle sue bellezze, ma anche effettuare una esplorazione spaziale, sorvolando da vicino i pianeti del Sistema solare, nebulose, galassie, buchi neri. Il nuovo strumento offre avanzate funzioni per coinvolgere gli studenti e gli spettatori di tutte le età: ingrandire e identificare i vari oggetti, mostrare il moto dei pianeti, le costellazioni nelle varie culture, preparare delle presentazioni personalizzate di vari argomenti. Oggi, nella scuola dell’Autonomia, i docenti oltre a progettare e a gestire le condizioni di flessibilità, di modularità e di discrezionalità metodologica, devono assicurare agli allievi il raggiungimento dei traguardi di competenza e degli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici. L’Astronomia è uno di questi traguardi. La qualità dell’offerta didattica è garantita dalla Società Astronomica Italiana che ha la responsabilità scientifica del Planetario Provinciale Pythagoras. La Società Astronomica è Ente qualificato per la formazione dei docenti ed organizza su affidamento del MIUR le Olimpiadi Italiane di Astronomia.
Il dott. Lamberti-Castronuovo, Assessore provinciale alla Cultura ed alla Legalità e Consigliere della Città Metropolitana, ha inviato a tutte le scuole di ogni ordine e grado della regione il programma delle attività, invitando le scuole ad usufruire di questa struttura punto di riferimento culturale e didattico per i giovani e non solo.