Nell’ambito della quarta edizione della Settimana del Pianeta Terra, con il contributo dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, il “Peter – Centro Studi per le politiche territoriali e comunitarie”, promuove il progetto di scoperta, conoscenza e valorizzazione delle risorse geologiche e geoambientali dell’Aspromonte, con tre incontri specifici dal titolo: “L’Antico Libro di Pietra dell’Aspromonte (GeoLogicamente… tra Intuizioni, Scoperte, Passi e Visioni)”.
Il programma prenderà il via domenica 16 ottobre con “La grande Frana Colella, il geosito “lunare” della Vallata delle Mandorle (Fiumara Amendolea), nel cuore della Montagna d’Aspromonte – Visita geologica scientifico-divulgativa ed educativa al geosito della Frana del Vallone Colella; secondo appuntamento il 21 ottobre con “Conversazione sensibile a più voci – “Il Parco Nazionale dell’Aspromonte: incontri e confronti tra evoluzione geologica del territorio ed evoluzione umana”, dialogo e confronto aperti di carattere geoantropologico. Ultima delle iniziative programmate il 23 ottobre: “GeoLogicamente Narrando della Rocca e delle Caldaiette del Drako …tra scienza e leggenda, sensi e controsensi”- Itinerario geologico-interpretativo narrato alle Rocche del Drako e alle Caldaie del latte.
“Il percorso intrapreso dal Parco Nazionale dell’Aspromonte per entrare nel novero della rete mondiale dei Geoparchi Unesco, si arricchisce di nuovi tasselli, fondamentali per una completa e capillare azione di conoscenza dell’enorme patrimonio geologico dell’Aspromonte – ha dichiarato il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino-. Per evoluzione geodinamica, l’Aspromonte possiede caratteristiche uniche nella storia geologica d’Italia con successioni sedimentarie di ambiente continentale-costiero e marino che coprono un basamento di rocce metamorfiche e carbonati”.