Oltre mille persone assistite in tre centri di accoglienza allestiti dalla Croce rossa italiana nelle zone terremotate di Visso e Camerino, con oltre 100 tra operatori e volontari coinvolti dall’inizio dell’emergenza. E in giornata a Camerino sarà funzionante la cucina partita dal centro emergenze di Roma e affidata al Polo logistico di Avezzano che garantirà oltre 1.000 pasti al giorno. E’ stato attivato un supporto psicologico, insieme a postazioni di soccorso sanitario e punto di riferimento, grazie ai giovani CRI, per studenti universitari italiani e stranieri. I centri di accoglienza sono stati attivati in collaborazione con Protezione civile, Comuni interessati e le altre istituzioni.
A Camerino i luoghi prescelti sono un grande deposito di mezzi pubblici, dove sono stati sistemati soprattutto ragazzi e studenti dell’universita’, e due palazzetti dello sport situati a poca distanza l’uno dall’altro. La Croce rossa ha inoltre predisposto due postazioni di soccorso sanitario: uno presso l’ospedale e l’altro nella sede del comitato. In quest’ultima sede e’ stata allestita anche una postazione per i medici di base, che possono cosi’ visitare i loro pazienti ed effettuare le prescrizioni. I volontari, poi, si recano in farmacia e consegnano i medicinali agli interessati direttamente nei centri di accoglienza. Dal comitato Cri di Visso messo a disposizione del comune di Ussita, altro centro colpito dal sisma, un’ambulanza e degli operatori per fronteggiare eventuali emergenze sanitarie.
