Terremoto Centro Italia: 10883 edifici dichiarati agibili, 6506 gli esiti di inagibilità

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Terremoto Centro Italia – Proseguono le verifiche di agibilità sugli edifici privati. Nella giornata di oggi sono 109 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica.

Sono finora 21.829 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 10883 edifici dichiarati agibili (oltre il 49%) e 1206 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 6506, invece, gli esiti di inagibilità (circa il 30%) mentre 3284 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

In particolare, nella Regione Abruzzo sono 3604 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 2352 edifici dichiarati agibili (oltre il 65%) e 112 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 553, invece, gli esiti di inagibilità (oltre il 15%) mentre 587 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Nella Regione Marche sono 9764 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 4230 edifici dichiarati agibili (oltre il 43%) e 511 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 3369, invece, gli esiti di inagibilità (oltre il 34%) mentre 1654 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Nella Regione Umbria sono 4583 le schede di valutazione compilate e acquisite  che indicano 2927 edifici dichiarati agibili (oltre il 63%) e 224 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 811, invece, gli esiti di inagibilità (oltre 17%) mentre 621 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Per quanto riguarda la Regione Lazio, il dato è invariato rispetto a ieri, dato che l’inserimento nel sistema informatico degli esiti delle verifiche fatte è in corso. Rimangono, quindi, 3878 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 1324 edifici dichiarati agibili (oltre il 34%) e 359 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 1773, invece, gli esiti di inagibilità (oltre il 45%) mentre 422 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Resta invariato, al momento, il dato totale relativo ai 773 sopralluoghi effettuati fino ad ora per verificare l’agibilità di edifici pubblici e scuole e consentire di definire un piano degli interventi per le strutture dichiarate non agibili.

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