Terremoto Centro Italia – Proseguono le verifiche di agibilità sugli edifici privati. Nella giornata di oggi sono 97 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica.
Con riferimento agli edifici privati, sono finora 24.273 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 12.087 immobili dichiarati agibili (circa il 50%) e 1.302 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 7.239, invece, gli esiti di inagibilità (circa il 30%) mentre 3.645 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili (15%).
In particolare, nella Regione Lazio sono 4.247 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 1.485 edifici dichiarati agibili (quasi il 35%) e 385 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 1.903, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 45%) mentre 474 (oltre 11%) sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.
Nella Regione Abruzzo sono 3.945 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 2.606 edifici dichiarati agibili (circa il 66%) e 114 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 602, invece, gli esiti di inagibilità (oltre il 15%) mentre sono 623 (oltre il 15%) gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.
Nella Regione Marche sono 11.159 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 4.821 edifici dichiarati agibili (oltre il 43%) e 572 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 3.872, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 35%) mentre 1894 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.
Nella Regione Umbria sono 4.922 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 3.175 edifici dichiarati agibili (circa il 64%) e 231 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 862, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 18%) mentre 654 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.
Resta invariato, al momento, il dato totale relativo ai 773 sopralluoghi effettuati fino ad ora per verificare l’agibilità di edifici pubblici e scuole e consentire di definire un piano degli interventi per le strutture dichiarate non agibili.