La faglia che si attivata dando origine al Terremoto del 26 ottobre e’ una delle tre faglie silenziose da tempo delle quali la Commissione Grandi Rischi aveva parlato in seguito al Terremoto del 24 agosto nel Reatino. “Una di queste tre faglie si e’ effettivamente messa in moto”, ha detto all’ANSA il presidente della Commissione, Sergio Bertolucci, al termine della riunione tecnica nella quale i sismologi dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) hanno presentato i primi modelli finora elaborati. “Oggi abbiamo analizzato i modelli presentati dai sismologi e abbiamo visto che quello che avevamo detto in agosto si e’ verificato. La faglia interessa la zona compresa tra il Monte Vettore e il Monte Bove e si e’ mossa per 15-20 chilometri”, ha osservato Bertolucci.”Ad oggi – ha aggiunto – e’ impossibile dire quando e dove ci sara’ Terremoto e per questo e’ importante tenere sotto osservazione faglie silenziose”