“Ad oggi abbiamo 1357 assistiti, meno di 300 persone”, e “nell’arco dei prossimi giorni ci saranno le decisioni per poter liberare le aree attendate”. Lo ha detto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio presentando il Dl Terremoto. Curcio ha anche replicato ad alcune polemiche sui costi: “Oggi, per la prima volta, abbiamo fatto una gara non in emergenza ma tramite Consip, in ‘tempo di pace’, che si è conclusa ad aprile/maggio di quest’anno -ha detto-. C’è stata una graduatoria e questo accordo è stato messo a disposizione delle regioni nel pieno rigore della trasparenza”. Curcio ha aggiunto: “Per i costi, sono assolutamente paragonabili a quelli dell’emergenza 2009, quando i moduli erano erano senza arredamento. Questi moduli hanno arredamento, sono soluzioni molto innovative, con requisiti tecnici molto impegnativi e seri che consentiranno anche il recupero di parte dei moduli, una cosa che nel passato non c’era. Ho letto di queste polemiche, ma non vedo polemiche”.