Terremoto, polemiche sulla magnitudo: smentita una volta per tutte la bufala della sottostima

MeteoWeb

Alessandro Amato, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, vuole smentire una volta per tutte la bufala secondo cui l’INGV avrebbe sottostimato il terremoto del 30 ottobre rispetto alla stima iniziale per questioni di risarcimenti (di per sé non chiari). I dati forniti dallo stesso Amato parlano chiaro: il forte sisma della giornata di ieri è stato stimato magnitudo 6.5 dall’Istituto pochi minuti dopo la scossa, e il dato vede tutti i centri mondiali concordi, con pochissime oscillazioni. Nel dettaglio:
INGV (Italia): 6.5
USGS (Usa): 6.6
GFZ (Germania): 6.5
EMSC (Francia): 6.5
JMA (Giappone): 6.6

Amato precisa inoltre che la prima stima di 6.1 era basata sulla scala Richter mentre quella 6.5 è una magnitudo momento (MW), “Perché la MW e non la Richter? La ML sopra 6 comincia a sottostimare. Essendo però la più veloce da stimare si usa per le prime comunicazioni.

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