Il ponte delle Torri di Spoleto, chiuso per verifiche sismiche a seguito in seguito al terremoto che ha colpito il centro Italia, sarà oggetto domani di una operazione di rilievo fotogrammetrico e laser-scanner con ausilio di un drone. Il Ponte – ricorda una nota del Comune – era stato chiuso lo scorso 25 agosto con un’ordinanza del sindaco Fabrizio Cardarelli in considerazione della situazione pregressa del monumento e per realizzare le opportune verifiche in seguito all’evento sismico. Gli interventi in programma domani, salvo avverse condizioni meteo, sono necessari per la salvaguardia e la conservazione del monumento e consisteranno nel rilievo fotogrammetrico e laser-scanner degli elementi piu’ esposti al rischio di degrado e danneggiamento sismico, come l’arco rampante o la parte intradossale degli archi principali.
Le operazioni, che saranno eseguite dalla M&G Engineering in collaborazione con la societa’ Essentialarck, consentiranno di acquisire dati analitici da confrontare con le precedenti scansioni, in modo tale da verificare una eventuale variazione del quadro fessurativo. Anche l’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, sta lavorando ad un progetto di monitoraggio del Ponte delle Torri per eseguire, attraverso speciali sensori la misurazione delle vibrazioni. Il Ponte delle Torri e’ stato oggetto, negli anni 2006-2008, della parziale messa in sicurezza di un’arcata e di varie analisi per valutarne la vulnerabilita’ sismica. Nel 2016 sono state inoltrate al ministero delle Infrastrutture e al ministero dei Beni culturali richieste di messa in sicurezza dell’arco rampante. Per il celebre monumento e’ stata formulata anche la richiesta di finanziamento per l’8/1000 per un integrale recupero.