Trasporto aereo e monitoraggio bagagli: risparmio di 3 miliardi di dollari nei prossimi 7 anni con la tecnologia RFID

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Il monitoraggio dei bagagli in tempo reale con tecnologia RFID può aiutare l’industria del trasporto aereo a tagliare i propri costi operativi. Secondo quanto emerge da uno studio realizzato da SITA, specialista IT che trasforma il viaggio aereo con la tecnologia, e IATA – International Air Transport Association, il settore arriverà a risparmiare più di 3 miliardi di dollari nei prossimi sette anni adottando a livello globale la tecnologia Radio Frequency Identification (RFID), che consente il monitoraggio accurato e in tempo reale dei bagagli durante tutto il viaggio.

Secondo quanto emerso dallo studio, l’elevata precisione delle rilevazioni effettuate dalla tecnologia RFID entro il 2022 potrà ridurre del 25% il numero dei bagagli disguidati – cioè riconsegnati in ritardo, danneggiati, smarriti o rubati – migliorando l’esperienza di viaggio dei passeggeri, che potranno volare senza preoccuparsi per le proprie valigie, e consentendo alle compagnie aeree un notevole risparmio sui costi.

RFID si aggiunge alle tecnologie introdotte dall’industria del trasporto aereo nelle operazioni di gestione del bagaglio che, secondo quanto emerso dal Baggage Report 2016 di SITA, hanno già consentito di ridurre del 50% il numero dei bagagli disguidati a partire dal 2007, quando è stato raggiunto il numero record di 46,9 milioni; un’implementazione che ha comportato un risparmio complessivo di 22,4 miliardi di dollari per il settore. Tale miglioramento si è mantenuto costante anche a fronte del continuo aumento di passeggeri registrato dall’industria del trasporto aereo.

Un miglioramento dai costi contenuti: lo studio SITA/IATA mostra come l’implementazione delle funzionalità RFID abbia un costo medio di 10 centesimi di dollaro per passeggero ma generi, al contempo, un risparmio di oltre 20 centesimi per viaggiatore.

Dave Bakker, Presidente, SITA Europa, ha dichiarato: “L’industria del trasporto aereo è sul punto di dare il via a una rivoluzione nella tracciatura dei bagagli: l’implementazione a livello globale della tecnologia RFID aumenterà la precisione del monitoraggio e ridurrà la percentuale di bagagli disguidati. È una situazione vantaggiosa per tutti: i passeggeri viaggeranno più felici, le operazioni saranno prive di intoppi e le compagnie aeree risparmieranno miliardi di dollari”.

La tecnologia RFID potrà supportare in particolare la gestione dei bagagli durante il trasferimento da un volo all’altro, che secondo lo studio SITA/IATA è un passaggio del viaggio in cui la tecnologia potrà migliorare significativamente i risultati operativi. Permettendo ad aeroporti, compagnie aeree e assistenti a terra di tenere traccia dei bagagli per tutti gli step dell’itinerario, la tecnologia RFID garantirà che siano caricati sui voli corretti. In più, adottando questa tecnologia i vettori adempieranno a quanto previsto dalla risoluzione 753 di IATA, che richiede alle compagnie aeree di dotarsi entro il 2018 di tecnologie che permettano di tracciare ogni bagaglio dall’inizio alla fine del viaggio.

Andrew Price, Head Global Baggage Operations, IATA, ha detto: “Negli ultimi anni abbiamo rilevato un crescente impegno delle compagnie aeree a introdurre e a sfruttare i benefici della tecnologia RFID per una migliore supervisione delle operazioni di gestione dei bagagli: ci sono stati diversi progetti pilota e l’implementazione di questa tecnologia da parte di Delta Air Lines. I progressi compiuti e i significativi benefici che questa tecnologia porta all’industria del trasporto aereo hanno condotto IATA a riprenderla ed esplorarne per intero i vantaggi offerti oggi”.

Il caso Delta Air Lines: 99% di successo sul monitoraggio bagagli con RFID

Delta Air Lines è una delle compagnie che hanno avviato lo sviluppo della tecnologia RFID: i risultati mostrano una percentuale di successo del 99% per la tracciatura dei bagagli, consentendo un’ulteriore riduzione del numero di bagagli disguidati.

David Hosford, Manager Baggage Performance Strategy, Delta Air Lines, ha dichiarato: “Stiamo investendo in tecnologia RFID per migliorare ulteriormente le percentuali di gestione dei bagagli e l’esperienza di viaggio dei clienti. Da questa tecnologia ricaviamo un numero maggiore di dati e informazioni più precise sul percorso dei bagagli”.

Lo studio di SITA/IATA

Le previsioni di SITA e IATA si basano sulla RFID istallata in 722 aeroporti (pari al 95% del traffico passeggeri a livello globale) per un periodo di sei anni tra il 2016 e il 2021; il risparmio è calcolato su un periodo di sette anni fino al 2022. Le cifre per il 2016 tengono conto delle infrastrutture RFID già implementate o che stanno per essere disposte in diversi punti di contatto lungo il percorso dei bagagli.

Gli studi di SITA su tecnologia RFID e tracciatura dei bagagli rientrano nel continuo investimento della società nella ricerca a vantaggio dell’industria del trasporto aereo. Il monitoraggio dei bagagli è uno dei cinque programmi di ricerca che SITA ha lanciato per affrontare alcune delle sfide più urgenti per il settore. Gli altri sono: la gestione delle identità; l’agevolazione del Programma New Distribution Capability (NDC) di IATA; un sistema di allarme di settore per le interruzioni di servizio e l’implementazione della cybersecurity per il settore.

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