Non solo Titano ed Encelado, ma anche una terza luna di Saturno, Dione, nasconde un oceano sotto la superficie ghiacciata, riuscendo così ad essere essere inserita a tutti gli effetti nei cosiddetti ‘mondi oceanici‘. A questa conclusione è giunto uno studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters dai ricercatori del Royal Observatory del Belgio, secondo i quali anche questa luna potrebbe diventare l’obiettivo delle future missioni in cerca di vita nello spazio. L’oceano di Dione si troverebbe alla profondita’ di 100 chilometri e si sarebbe formato molto presto nella storia di questa luna. Potrebbe anche essere un ambiente favorevole alla vita, considerando che l’acqua e’ a contatto con il nucleo roccioso: ”le interazioni tra roccia ed acqua forniscono nutrienti chiave e sono una fonte di energia’‘, ha spiegato uno degli autori della ricerca, il geofisico Attilio Rivoldini. Secondo i ricercatori c’è un oceano nascosto su Dione, e a questa conclusione sono arrivati in base ai dati della sonda Cassini, nata dalla collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Rilevati durante il piu’ recente passaggio ravvicinato a Dione, i dati relativi al suolo di questa luna indicano che la crosta ghiacciata galleggia su un oceano che si trova a 100 chilometri di profondita’. A confermarli e’ stata poi la simulazione che ha calcolato la profondita’ alla quale si trovano gli oceani di Dione ed Encelado.