Siamo nel deserto del New Mexico. Qui, in qualche cunicolo, si trova il 67enne Ra Paulette, un uomo comune che negli anni 80, dopo aver perso il lavoro, dopo vari impieghi mal retribuiti, ha scelto di cambiar vita, dedicandosi alla meditazione e al silenzio.
Abbandonata l’Indiana, trasferitosi nel deserto, nel cuore di una montagna, da autodidatta, munito di piccone, vari utensili , tanta creatività e dedizione, è ancora alla prese con la realizzazione suo capolavoro: una vera e propria cattedrale sotterranea fai da te con imponenti caverne di sabbia, cappelle e gallerie decorate da lui stesso con sculture e bassorilievi. L’opera, il cui valore stimato è di circa 1 milione di dollari, è degna di oscar tanto che per raccontare le gesta di quest’uomo è stato realizzato, nel 2014, il documentario di successo Cave digger.
Ma Ra Paulette non è un artista da red carpet, preferendo la polvere e le bellezze della natura all’arricchimento personale. Egli continua a modellare maniacalmente le ruvide pareti delle spelonche con motivi floreali e marini, adottando un modus operandi che ricorda quello del grande Gaudì. Ra Paulette dedica 45 ore settimanali al suo capolavoro in corso d’opera, in compagnia del suo cane, fedelissimo compagno d’avventure a quattro zampe. Cunicoli, tunnel, spazi ristretti e misteriosi rappresentano un universo tutto da scoprire e l’artista spera di terminarlo nel 2020.