Da nord a sud, grandi città, città nell’entroterra e città sulla costa, ecco le città italiane con il maggiore e minore ritorno sul capitale investito. HomeToGo, il più grande meta-motore di ricerca per case e appartamenti vacanza, offre il rapporto tra il prezzo medio di acquisto di un immobile e quello di affitto come casa vacanze nella stessa località, suggerendo in quali città è più conveniente investire. Infine un’analisi della stagionalità delle località turistiche italiane completa il quadro informativo con un tassello aggiuntivo ma importante.
Le 15 città italiane con il maggiore ritorno sul capitale
Tra le Top 15 città italiane con il maggiore ritorno sull’investimento vi è un interessante mix di città nell’entroterra e località sulla costa. Il prezzo medio per chi acquista è compreso tra i 1.009 €/m² di Trapani, la numero uno in classifica, e i 3.010 di Venezia, alla undicesima posizione, i cui prezzi medi di affitto di un alloggio vacanze sono anch’essi i più elevati, 4,4 €/m² a notte.
Oltre un terzo delle città italiane dove acquistare per affittare conviene di più sono località sulla costa, a nord come a sud. Siracusa, seconda città siciliana in classifica, ha un prezzo di acquisto di 1.307 €/m² e uno di affitto di soli 1,9 €/m². Trieste, poi, in Friuli-Venezia Giulia, dove acquistare un immobile costa in media 1.565 €/m² e prenderlo in affitto 3 €/m², è la quinta 5 città italiana con il miglior rapporto tra prezzo d’acquisto e prezzo di affitto di un immobile da acquistarsi a fini di investimento. Tropea, a dispetto di altre località calabresi, è tra le prime 10 città italiane in cui investire conviene, 1.839 €/m² per chi acquista e 2,8 €/m² per chi affitta.
Rimini, nota località estiva sulla costa adriatica, dati i prezzi di acquisto ma anche affitto decisamente più elevati, 2.486 €/m² e 3,4 €/m², occupa la tredicesima posizione. Infine, Pescara con un prezzo di acquisto e affitto rispettivamente di 1.307 €/m² e 1,9 €/m², è la quindicesima città italiana con il maggiore ritorno sul capitale.
Tra le città nell’entroterra che si rivelano essere promettenti per chi desidera investire in Italia vi sono Lecce, in seconda posizione, con un prezzo di acquisto e affitto rispettivamente di 1.211 €/m² e 2,5 €/m², seguita da Perugia e Urbino, dove acquistare un immobile ha un costo medio di 1.329 €/m² e 1.646 €/m² mentre affittarlo di 2,7 €/m² e 3,3 €/m² a notte.
Asti, al settimo posto, e ancora Como al nono, sono anch’esse città in cui il rapporto tra prezzo di acquisto e prezzo di affitto è buono. Nella città piemontese si acquista a 1.384 €/m² e si affitta a 2,2 €/m² mentre nella famosa cittadina lombarda i prezzi sono più elevati: 2.250 €/m² e 3,4 €/m² a notte.
Per Termoli e Bergamo, rispettivamente al 12esimo e 14esimo posto in classifica, i prezzi di acquisto e affitto sono di 1.479 €/m² e 2.220 €/m² e 2,2 €/m² e 3 €/m² a notte.
Le grandi città di Roma e Milano si classificano rispettivamente in 18esima e 22esima posizione. Nella capitale acquistare ha un prezzo medio di 3.259 €/m² e affittare come casa vacanze 4,1 €/m², mentre a Milano i prezzi di acquisto sono più alti, 3.413 €/m², ma quelli di affitto inferiori, 3,6 €/m². Infine, i prezzi per acquistare e affittare un immobile a fini di investimento a Firenze sono di 3.559 €/m² e 3,7 €/m².
Le 10 città italiane con il minore ritorno sul capitale
Tra le 10 città italiane dove acquistare per affittare conviene meno vi sono perlopiù località nell’entroterra e località sulla costa, una sola la grande città, Cagliari, anch’essa, però, sul mare. I prezzi di acquisto sono compresi tra i 2.098 €/m² di Cagliari e gli 11.485 €/m² di Capri, dove si affitta in media rispettivamente a 2 €/m² e 6,3 €/m² a notte. Tra le città nell’entroterra vi sono località particolarmente famose per il turismo invernale come Livigno e Courmayeur, ultima in classifica, e una località sul lago, Riva del Garda. Le rimanenti sono località sulla costa, alcune delle quali tra le più popolari, e talvolta esclusive, in alta stagione, quali Bibione, Rapallo, Porto Ferraio, Sorrento, San Felice Circeo e Capri. Ciò che accomuna queste località è una forte stagionalità nei mesi estivi, o invernali. Sebbene il prezzo di affitto sia talvolta elevato, non lo è a sufficienza per un buon ritorno sul capitale investito nell’acquisto di un immobile, almeno nel breve-medio periodo. L’acquisto di un immobile ai fini di investimento per alcune di queste località, dai prezzi di acquisto e di affitto entrambi elevati – specialmente come nel caso di Capri, Sorrento e Livigno – infatti, può rivelarsi vincente a lungo termine.
La popolarità delle località italiane: come varia durante l’anno
Valutando il proprio investimento può essere interessante tenere presente anche la popolarità della località in cui si vorrebbe investire e il suo variare durante l’anno. Le città italiane sono interessate da una stagionalità particolare che varia in base alla loro localizzazione sulla penisola e al tipo di turismo che le interessa.
Le grandi città – come Roma, Milano, Napoli o Firenze – sono mete di viaggio popolari durante gran parte dell’anno il che le differenzia dalle località sulla costa. Mentre nelle prime la stagione turistica è più lunga, estendendosi dalla fine di marzo, o i primi di aprile, a fine ottobre, le località sulla costa – come Capri, Rapallo, Bibione o Porto Ferraio – si distinguono per una stagionalità decisamente più breve, ma molto alta, che corrisponde ai mesi estivi di giugno, luglio e agosto. Le località nell’entroterra – come Como, Rovereto o Matera – hanno un turismo simile a quella delle località sulla costa, con un picco estivo, ma una stagione turistica più lunga, simile a quella delle grandi città. In comune con queste ultime, le città nell’entroterra registrano anche un’improvvisa popolarità sotto Capodanno. A Pasqua, invece, sono le grandi città le indiscusse preferite.
Metodologia
I dati relativi al ritorno sul capitale investito indicano il rapporto tra il prezzo medio di acquisto al metro quadro di una proprietà in ciascuna destinazione italiana ed il prezzo medio di affitto al metro quadro per notte di un alloggio vacanze nella stessa destinazione. I dati relativi al prezzo di acquisto sono presi da Immobiliare.it mentre i prezzi medi di affitto riflettono i prezzi dei prossimi 12 mesi degli alloggi vacanza disponibili su HomeToGo, considerati in tutte le tipologie e dimensioni.
A proposito di HomeToGo
HomeToGo è un meta-motore di ricerca per case e appartamenti vacanza indipendente che permette di cercare e confrontare in modo facile e veloce le oltre 7 milioni di offerte disponibili in oltre 200 Paesi e da più di 250 siti diversi. Con i vari filtri a disposizione l’utente può trovare la sistemazione più adatta alle proprie esigenze ordinando le proprietà secondo destinazione, data di arrivo e partenza, prezzo e servizi richiesti. Il quartier generale è a Berlino. Fondata da Patrick Andrä, Wolfgang Heigl e Nils Regge, ad oggi l’azienda conta più di 70 dipendenti ed è attiva in 12 nazioni europee in Russia e negli Stati Uniti.