La scatola nera approda nell’agricoltura italiana. Presentata oggi nell’ambito dell’Assemblea annuale dell’Agia-Cia, in presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, la ‘memoria elettronica’ di serie su aerei e navi che ora viene implementata sui mezzi agricoli. Il suo nome è Agribox, rappresenta una prima assoluta e ha il compito di salvaguardare ulteriormente i lavoratori del settore primario. Attraverso la registrazione delle informazioni, trasmesse in tempo reale a un centro di controllo, è possibile monitorare le attività svolte sui macchinari utilizzati e in caso di anomalie (malessere, furto, smarrimento, incidente) permette un intervento tempestivo di assistenza. Il progetto è il frutto della partnership tra Agia e Gruppo Unipol che, attraverso l’azienda AlfaEvolution, prevede una prima fase sperimentale con l’installazione dell’Agribox sui veicoli di 150 giovani imprenditori Agia-Cia e, una volta rodato, l’estensione a tutti gli agricoltori che ne fanno richiesta. “D’altra parte – si legge in una nota – il tema della sicurezza sul lavoro nel settore primario è importante e la necessità di partire dai veicoli agricoli è resa evidente anche dai dati diffusi dall’Osservatorio il Centauro – ASAPS, secondo cui nel periodo 2010-2015 i trattori sono rimasti coinvolti in 2.281 incidenti dove hanno perso la vita 1.073 persone e altre 1.501 sono rimaste ferite. Situazione ancora più critica se si guarda solo al 2015: 434 incidenti (+11% rispetto ai 390 del 2014) con 192 morti (+6,1% rispetto ai 181 morti del 2014) e 281 feriti (+9,3% rispetto ai 257 dell’anno precedente)“.