La violenta ondata di maltempo che sta attraversando il nord Italia non è destinata a esaurirsi in tempi brevi. “Il graduale indebolimento dell’anticiclone di blocco, ancora posizionato fra l’Europa dell’est e la Russia meridionale – spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo – favorirà l’avvicinamento di una nuova intensa perturbazione che porterà diffuse condizioni di maltempo con fenomeni a tratti estremi in Sardegna e ancora una volta sulle aree del Nordovest già messe a dura prova dalle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni“. Le proiezioni modellistiche, riferiscono gli esperti, prospettano ulteriori accumuli dai 100 ai 300 litri al metro quadro fra Liguria e Piemonte occidentale. La nuova perturbazione tra oggi e domani investirà, con fenomeni più o meno intensi, gran parte del territorio estendendo i suoi effetti anche nella giornata di venerdì, specie al Nord e al Sud. “Attenzione perché – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – in serata rovesci e temporali diventeranno intensi anche in Toscana e Lazio. Nel fine settimana la situazione è destinata a migliorare, mentre sembra sempre più probabile, che all’inizio della prossima settimana l’infiltrazione di aria fredda dai Balcani verso la nostra Penisola sarà responsabile di un sensibile calo termico su tutte le regioni“.
Venerdì la perturbazione che ha colpito l’Italia sarà ancora in lento transito e colpirà soprattutto il Nord e il Sud. Giornata di maltempo: ovunque cielo coperto o molto nuvoloso con precipitazioni su regioni peninsulari e Sicilia, mentre la situazione andrà migliorando in Sardegna. Piogge più diffuse – spiegano dal Centro Epson Meteo – e anche intense nei settori a nord del Po, tra Abruzzo, basso Lazio, Molise al Sud e sulla Sicilia dove saranno possibili anche dei temporali. Rovesci o temporali anche su Liguria e coste toscane. Nel resto del Centro fenomeni più deboli e isolati. Dal pomeriggio tendenza a un miglioramento nelle regioni centrali con schiarite, le precipitazioni insisteranno ancora al Nord, nei settori a nord del fiume Po, e al Sud in particolare tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Ultimi rovesci a carattere isolato tra Liguria centro-orientale e nord della Toscana con tendenza a miglioramento. A fine giornata miglioramento anche nelle restanti regioni settentrionali e al Sud con gli ultimi fenomeni all’estremo Nordest e nei settori ionici. Limite nevicate sulle Alpi tra 1800-2000 metri. Temperature stazionarie e ancora oltre la norma del periodo. Venti in attenuazione, ancora moderati di Scirocco su Adriatico e ionio. Nel fine settimana si conferma un miglioramento del tempo: sabato ci saranno in alcuni casi delle schiarite anche ampie; eventuali piogge residue al mattino sul Friuli Venezia Giulia e nel sud della Puglia. Nella notte tra sabato e domenica possibile nuovo peggioramento del tempo tra Calabria e Sicilia. Al mattino e nella notte probabile formazione di nebbie in Val Padana e nelle valli del Centro. Temperature in calo nei valori minimi, massime stazionarie venti in attenuazione. Domenica – dicono i meteorologi del Centro Epson Meteo – il tempo potrebbe risultare ancora instabile sulla Sicilia, nel sud della Calabria e marginalmente nel sud-est della Sardegna dove saranno possibile alcune precipitazioni. Nel resto del Paese il tempo sarà discreto con qualche nuvola di passaggio con molte nebbie in formazione di notte e al mattino in Val Padana e nelle valli del Centro. Per la tendenza della prossima settimana si conferma un’irruzione sull’Italia di aria molto fredda di origine artica tra lunedì e martedì: arriverà da est/nordest e causerà un sensibile calo delle temperature anche superiore ai 10°C. Sarà una settimana fredda e di stampo invernale: da mercoledì temperature sotto lo zero all’alba in pianura al Nord e al Centro.