L’arancia è il frutto dell’Arancio, appartenente alla famiglia delle Rutaceae, originario della Cina e del sud-est asiatico, importato in Europa solo nel 1400, tramite le rotte commerciali e le piste carovaniere che congiungevano commercialmente l’Europa con i territori asiatici.
Attraverso la famosa Via della seta, navigatori e commercianti, che annoveravano fra le loro fila anche numerosi genovesi e veneziani, importavano dai territori asiatici merci preziosi come la seta, prodotta solo nel lontano Oriente, e le arance. Ricche di acqua, rimineralizzanti, vitaminiche ed ipocaloriche (contengono solo 34 calorie per 100 grammi di parte edibile), le arance contengono vitamina C, che rafforza il sistema immunitario, prevenendo raffreddore e malattie da raffreddamento, oltre ad avere proprietà antianemiche, favorendo l’assorbimento di ferro.
I bioflavonoidi, invece, sono importanti per la ricostituzione del collagene del tessuto connettivo oltre che per il rafforzamento di ossa, denti, cartilagini, tendini e legamenti; i terpeni, prevengono i tumori al colon, al retto e al seno. Inoltre l’asperidina abbassa la pressione sanguigna, tenendo sotto controllo l’ipertensione e migliorando l’elasticità dei vasi sanguigni; la vitamina B combatte inappetenza e favorisce la digestione; l’acido citrico abbassa l’acidità nelle urine, prevenendo la formazione dei calcoli renali; le fibre contrastano la stitichezza.
Drenanti e depurative, le arance sono antiossidanti, contrastando i danni dei radicali liberi alle cellule e al DNA; prevengono l’invecchiamento precoce e le malattie cardiache, aiutano nella perdita di peso e riducono i livelli di zucchero nel sangue. Come consumarle? Ottime mangiate al naturale, nelle macedonie, nella preparazione di gustose ed insolite insalate.