Il bilancio delle persone morte a Melbourne dopo essere state colpite da “asma da tempesta“, è salito a 8: il governo dello stato di Victoria ha confermato che altre 2 persone sono morte ieri, mentre un paziente rimane in condizioni critiche e altri sette restano sotto trattamento. Circa 10 giorni fa un violento temporale ha causato la frammentazione del polline di loglio, le cui particelle allergeniche penetrano a fondo nei polmoni. Un terzo delle persone colpite non avevano mai avuto attacchi di asma.
Oltre 8.500 pazienti hanno intasato le strutture di pronto soccorso degli ospedali fra lunedì notte e martedì.
“Quando la gente ha chiamato per chiedere un’ambulanza – nel momento del picco, una telefonata ogni quattro secondi – è stato come se 150 bombe fossero esplose davanti una fermata della metropolitana di Melbourne“, ha dichiarato il ministro della Salute dello Stato di Victoria. Il fenomeno insolito di “asma da tempesta” è noto solo in Australia, ha spiegato il direttore della Fondazione per l’Asma di Victoria: “Quando le graminacee si bagnano per la pioggia o l’umidità, il polline si divide in tanti piccole particelle che attraverso la respirazione nasale possono arrivare ai polmoni“.