In Italia il 63% delle pmi teme gli impatti dei cambiamenti climatici sul business, contro l’80% a livello globale. L’Italia è uno dei Paesi in cui le pmi sottovalutano di più l’impatto di eventi climatici estremi sul proprio business. E’ qaunto emerge dalla IV edizione dell’Indagine internazionale di Zurich sull’impatto del climate change sul business delle pmi, coinvolte oltre 2.600 imprese di 13 Paesi. Forti piogge (19%) e alluvioni (18%) sono gli eventi climatici più temuti in Italia, il 32% delle pmi ritiene che l’interruzione dell’attività aziendale sia il rischio a cui prestare maggiore attenzione, mentre il 22% si preoccupa per danni materiali, poche le pmi che vedono nelle politiche di contrasto al climate change una opportunità di business. Nel mondo invece sono temute soprattutto alluvioni (22%) e siccità (20%), timori per i danni materiali (36%), interruzioni al business aziendale (26%) i rischi maggiori sul business, da cui è più difficile proteggersi.