“Una denuncia per chiedere che si ricostruiscano i fatti attraverso la visione dei filmati, e una richiesta di non abbattimento ed una proposta di adozione del pitbull di Specchia che da alcuni giorni rinchiuso in attesa di conoscere il proprio destino, che da indiscrezioni potrebbe essere l’abbattimento. Ma andiamo con ordine: il cane in questione, un cucciolo di pitbull semi randagio, sarebbe stato preso a bastonate in testa lo scorso 27 ottobre dal gestore di una pompa di benzina dove l’animale nei giorni precedenti si era rifugiato in quanto veniva alimentato dalla figlia del padrone. Il cane – spiega in una nota AIDAA – per motivi non ancora chiari sarebbe stato preso a bastonate (sulla testa al momento della cattura presentava una ferita non presente il giorno prima e un trauma cranico, stando alle notizie ufficiose che ci sono giunte). L’animale vistosi in pericolo si è ribellato morsicando alla testa e sulla faccia il suo aggressore che a sua volta è finito in ospedale. Ora per l’animale stanno trascorrendo i dieci giorni previsti dalla legge in canile sanitario e il rischio che gia nei prossimi giorni venga soppresso è reale. Da qui dopo una serie di appelli girati via web e dopo aver verificato la situazione e dopo essersi consultato con i legali dell’associazione il presidente AIDAA Lorenzo Croce ha deciso di agire su tre fronti“.
“Innanzitutto chiediamo che si ricostruisca la vicenda anche attraverso l’ausilio delle telecamere presenti nella pompa di benzina, se il cane ha aggredito senza motivo è un conto ma se come pare ha ricevuto delle bastonate in testa la situazione cambia e di molto – dichiara il presidente di AIDAA – poi chiederemo la sospensione dell’abbattimento e di seguito la richiesta di affido della bestiola che ha solo bisogno di tanto affetto e di qualcuno in grado di prendersene cura“.