In poche ore devono appassionare al coding e allo studio delle materie scientifiche oltre mille ragazze. E’ questa la sfida che hanno accettato le 60 ragazze milanesi, romane e napoletane che hanno partecipato alla prima Coding Summer School al femminile: durante questi mesi le Coding Girls hanno continuato ad allenarsi e hanno dato vita a un vero proprio ‘movimento formativo’ coinvolgendo altre giovanissime nel ruolo di junior tutor. Alimentano questo effetto moltiplicatore anche 30 docenti di 12 scuole che coordinano la formazione diffusa e le maratone di hackathon in tre città: Milano, Napoli e Roma. Guida la staffetta formativa la coach americana Emily Thomforde, Code Educator and Science Technology Engineering Art and Mathematics Specialist, supportata da cinque senior coach della Palestra dell’Innovazione della Fondazione Mondo Digitale: Manuela Benedetti, Lara Forgione, Giorgia Di Tommaso, Cecilia Lalatta Costerbosa e Valentina Gelsomini. Superare gli stereotipi di genere, appassionare le donne alla programmazione, permettere alle studentesse di sperimentare in prima persona l’uso attivo delle nuove tecnologie, proporre modelli positivi, avvicinare il traguardo della parità di genere nel lavoro: sono questi gli obiettivi del programma Coding Girls, promosso da Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata Americana in Italia in collaborazione con Microsoft. Il progetto, giunto alla terza edizione, comprende diverse attività: summer school, tour intensivo con la coach americana, hackathon, incontri con esperte, formazione diffusa, allenamenti costanti per chi vuole diventare tutor del programma. Si può seguire il racconto delle diverse fasi sui social con l’hashtag #Codingirls.