Continua l’emergenza in Nicaragua e Costa Rica colpite dall’uragano Otto che, a causa dei forti venti e delle piogge torrenziali, ha danneggiato molte abitazioni, costringendo all’evacuazione di migliaia di persone, e causato un numero ancora non chiaro di vittime. “Ci sono persone morte e disperse”, ha detto in conferenza stampa il presidente del Costa Rica Lui Gullermo Solìs. L’uragano, la cui forza si è indebolita rapidamente dopo aver colpito la costa sudest del Nicaragua, è stato declassato a tempesta tropicale nelle prime ore della mattinata (con venti a circa 110 chilometri all’ora), ma gli allagamenti continuano. La situazione nell’area si è resa ancor più critica dopo che ieri un terremoto di magnitudo 7.0 ha colpito El Salvador, a 149 chilometri a sudovest di Puerto Triunfo. Non si hanno notizie di gravi danni in seguito al sisma, ma i servizi di emergenza locale hanno ordinato alla popolazione della costa di rientrare di un chilometro nell’entroterra. Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha dichiarato lo stato di emergenza in seguito ai due eventi.