La scossa di terremoto che alle 18:14 di stasera è stata distintamente avvertita a Reggio Calabria, è stata di terzo grado della scala Richter, quella che misura l’intensità del sisma (precisamente magnitudo 3.2). Ma è stata anche del 5° grado della scala Mercalli, come certificato dall’INGV in base alle segnalazioni della popolazione. Precisamente è stata del 5° grado nelle zone più vicine all’epicentro di Gambarie, mentre è stata del 4° grado nei comuni di Villa San Giovanni e Bagnara Calabra, quelli che hanno avuto il maggior risentimento sismico. Invece è stata del 3° grado Mercalli a Reggio Calabria e Messina.
La scala Mercalli non misura l’intensità del terremoto, ma i suoi effetti sul territorio. Il 5° grado della scala Mercalli significa che la scossa è classificata come “piuttosto forte“, cioè “Avvertita anche da persone addormentate; caduta di oggetti“. Invece il 4° grado significa “Avvertita da molte persone; tremito di infissi e cristalli, e leggere oscillazioni di oggetti appesi“. Ovviamente il grado di risentimento sismico in base alla scala Mercalli varia di zona in zona: nelle zone più vicine all’epicentro è più forte, mentre in quelle più lontane è più lieve.
Il servizio dell’INGV “Hai Sentito il Terremoto” ha raccolto oltre cento questionari compilati dalla popolazione, così suddivisi in base ai Comuni:
- 63 Reggio Calabria
- 7 Messina
- 7 Bagnara Calabra
- 6 Villa San Giovanni
- 4 Palmi
- 3 Scilla
- 2 Samo
- 1 Campo Calabro, Santo Stefano in Aspromonte, San Roberto, Gioia Tauro, Brancaleone, Condofuri, Delianuova, San Luca e San Lorenzo