La polizia israeliana ha dato luce verde al ritorno nelle proprie case delle circa 80mila persone evacuate ieri da Haifa, nel nord di Israele, a causa degli incendi che da quattro giorni minacciano il Paese. “A partire da ora possono rientrare“, ha detto a Efe il portavoce della polizia, Micky Rosenfeld, dopo che in mattinata aveva informato i residenti di sei dei 13 quartieri evacuati che potevano tornare alle abitazioni. Tuttavia, le fiamme non sono state ancora del tutto spente. Le autorità municipali di Haifa, citate dal quotidiano Haaretz, parla di almeno 37 case gravemente danneggiate per le fiamme che hanno causato momenti di panico e sconcerto tra gli abitanti. I forti venti che stanno colpendo la regione nelle ultime ore rendono difficile il lavoro dei vigili del fuoco. Le fiamme si sono propagate oggi in altre parti del distretto di Haifa. Nuovi incendi si sono registrati nella città di Yad, in Galilea, e nell’insedimento ebraico di Yitzhar, in Cisgiordania.