Maltempo, grande preoccupazione in Lombardia: fiumi e laghi ai limiti delle esondazioni

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La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, ha diramato il report, aggiornato alle 4.30, della situazione danni, a seguito del maltempo, nelle diverse province. In provincia di Pavia sono impiegati 20 + 25 volontari (45) per il monitoraggio e l’assistenza al traffico nei 2 ponti chiusi (ponte Becca e ponte Gerola). Il traffico risulta sostenuto a causa delle chiusure nei pressi del ponte di Bressana (aperto). La Provincia ha inviato sul posto una squadra di volontari per, se fosse necessario, assistere la popolazione ferma in coda. Per la riapertura dei due ponti si dovra’ aspettare, oltre al passaggio dell’onda di piena, anche il controllo statico dei piloni che avverra’ quando i livelli del fiume si saranno abbassati. – in provincia di Lodi: attivati i volontari dai singoli comuni rivieraschi (numero non quantificabile) per monitoraggio degli argini e delle golene; i controlli verranno intensificati dalla sera di sabato 26 novembre. Il Consorzio Muzza ha iniziato a sbancare degli argini consortili a San Rocco al Porto e Guardamiglio per impiegare le golene come casse di espansione. E’ stato vietato il transito in tutte le zone golenali. I sindaci di Senna Lodigiana, Guardamiglio, Somaglia e San Rocco al Porto hanno evacuato alcune zone golenali. Nel pomeriggio di ieri, la piena ha danneggiato la piattaforma dell’imbarcadero di San Rocco al Porto. In provincia Cremona, a seguito della riunione in AI Po, domani comincera’ il monitoraggio per il fiume e integrita’ degli argini; i sindaci dei Comuni rivieraschi dovranno valutare l’eventuale evacuazione degli insediamenti agricoli ed allevamenti nelle aree di golena. In provincia di Mantova: in seguito all’innalzamento del livello idrometrico fiume Po, si segnala l’attivazione della chiusura del fornice di Formigosa e l’interclusione di laghi di Mantova (con interruzione navigazione). Si segnalano potenziali situazioni di pericolo per i fruitori delle sponde dei laghi e delle golene del Mincio. Si registra l’attivazione del servizio di monitoraggio da parte di AIPo. I fiumi sul territorio lombardo sono attualmente in calo non avendo mai raggiunto la soglia di moderata criticita’. Per quanto riguarda il fiume Po l’onda di piena e’ ora in territorio piemontese e iniziera’ a interessare il territorio lombardo nelle prossime ore. Nelle ultime 24 e 12 ore, le precipitazioni piu’ intense sono state registrate nel milanese (stazione Trezzo d’Adda 52 millimetri in 24 ore – ordinaria e 41.8 mm nelle 12 ore). Per quanto riguarda l’andamento di fiumi e laghi, il Po e’ in crescita, l’onda di piena e’ ancora in transito nel territorio piemontese. Nelle stazioni di Casale Monferrato (Alessandria) e Ponte Valenza (Alessandria) ha superato la soglia di elevata criticita’. In territorio lombardo, la piena e’ attualmente in transito alla stazione di Isola Sant’Antonio con livelli superiori alla soglia di elevata criticita’. Al Ponte della Becca (Pavia) il livello e’ in crescita e ha superato la moderata criticita’. Il Ticino e’ in crescita con valori al di sopra della soglia di ordinaria criticita’ alla stazione della Miorina di Pavia. Il Consorzio del Ticino ha provveduto, nella giornata di ieri, all’abbattimento completo della traversa della Miorina. Il Lago Maggiore ha superato la soglia di allertamento di elevata criticita’ a Laveno Mombello (Varese) e moderata criticita’ a Luino (Varese) ed e’ in crescita. Il Lago di Como ha superato la soglia di ordinaria criticita’ alla stazione di Malgrate ma con livello costante.

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