Maltempo, la perturbazione si sposta verso i Balcani: caduta pioggia record

MeteoWeb

L’intensa perturbazione che ha investito il nostro Paese si allontana verso est, spostandosi sui Balcani e sul Mediterraneo orientale. Nel fine settimana quindi si conferma un deciso miglioramento delle condizioni meteo sull’Italia e avrà termine la fase di forte maltempo che ha fatto registrare precipitazioni di eccezionale intensità al Nordovest e all’estremo Sud. Sabato cadrà ancora un po’ di pioggia nelle regioni di Nordest e su Puglia e Calabria, mentre nella giornata di domenica non sono previste precipitazioni di rilievo. Proprio il miglioramento del tempo però favorirà la formazione di nebbie nelle ore più fredde in pianura Padana e nelle valli del Centro. Lo comunica il Centro Epson Meteo. “La tendenza per la prossima settimana – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – vede sempre più probabile una fase caratterizzata da temperature pienamente invernali a causa di una massa d’aria gelida sui Balcani che indirizzerà freddi venti nordorientali verso le nostre regioni. Il brusco calo termico (anche 10 gradi in meno entro martedì) sarà accentuato dall’intensa ventilazione (effetto Wind-Chill). Lunedì inoltre farà la sua comparsa un po’ di neve sui versanti adriatici dell’Appennino e sui rilievi del basso Piemonte”. I primi dati sulle piogge incessanti che hanno colpito il Nordovest ci indicano che sulle zone tra torinese, cuneese e Ponente ligure sono caduti quantitativi di pioggia eccezionali dall’inizio della settimana in corso. A Fiorino (frazione di Voltri, comune di Genova) si sono accumulati 720 mm di pioggia pari a 720 litri su metro quadrato (di cui 600 solo nella giornata di mercoledì). La media pluviometrica della zona per il solo mese di novembre è di 120 litri per metro quadrato. A Viù (To) caduti 561 litri per metro quadrato, a Paesano (Cn) 343 litri. Sabato al mattino cielo molto nuvoloso o coperto al Nord, tranne su Liguria e Alpi occidentali, con piogge sparse, a tratti moderate, su est Lombardia e Triveneto. Rovesci su Puglia centro-meridionale e Calabria ionica; più sole in Sardegna e nel versante tirrenico del Centro. Nebbie in Piemonte, Umbria, Toscana e Lazio. Nel pomeriggio si attenuano le precipitazioni e la nuvolosità si fa meno compatta al Nordovest e al Centro. Dalla tarda serata rischio di nebbia al Centronord. Temperature minime in calo quasi ovunque. Massime stazionarie o in leggera diminuzione. Venti deboli, con rinforzi su alto Ionio e Canali delle Isole. Domenica cielo sereno o poco nuvoloso al Nordovest ma anche sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, più nuvolosità al Nordest, Emilia Romagna, medio Adriatico e sud con qualche rovescio solo su Salento e Calabria ionica. Attenzione alla nebbia al mattino e dalla tarda serata su bassa Lombardia, Emilia e Veneto e localmente anche nelle valli del Centro. Venti deboli. Temperature in sensibile calo nei valori minimi, massime stazionarie. La tendenza per l’inizio della settimana conferma il passaggio di un nucleo di aria molto fredda sui Balcani che determinerà sul nostro Paese una ventilazione nordorientale anche intensa, specialmente nella giornata di martedì. Si verificherà dunque un sensibile calo termico già avvertibile lunedì al Nord e sulle regioni adriatiche e martedì in tutta Italia. Il calo potrà essere anche superiore ai 10°C e il freddo sarà accentuato dall’effetto dell’intensa ventilazione. Questi freddi venti orientali saranno accompagnati lunedì da alcuni rovesci lungo il medio Adriatico, nevosi in Appennino e da qualche pioggia isolata al Nord.

Condividi