“Un’onda di piena e’ attualmente in transito all’interno del territorio lombardo” e indicativamente (in base agli attuali scenari di previsione) “interessera’ la Lombardia fino alla giornata di martedi’ 29 novembre – mercoledi’ 30 novembre“. E’ quanto comunica la sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, dopo che è stato emesso un avviso di elevata criticita’ (codice rosso) per rischio idraulico sulle zone Po2 (Tanaro-Ticino, provincia di Pavia, stazioni idrometriche di Isola S. Antonio e Ponte della Becca), Po3 (Ticino-Lambro, provincia di Pavia, stazione Spessa Po), Po4 (Lambro-Adda, province Lodi e Cremona, stazione di Piacenza), Po5 (Adda-Tara, provincia di Cremona, stazione Cremona) e Po6 (Taro-Oglio province di Cremona e Mantova, stazioni di Casalmaggiore e Boretto). “I livelli del fiume Po nel tratto lombardo, a valle della sezione di Isola S. Antonio (dove e’ stato gia’ raggiunto il picco nelle prime ore della giornata di oggi), sono previsti in significativo aumento nelle prossime 24-36 ore e raggiungeranno livelli attorno alla soglia di elevata criticita’ (codice rosso)”.