Gli alberi di Natale di Bardineto oggi sono immersi nel fango e nei detriti. Bardineto e’ uno dei piccoli comuni piu’ colpiti dalla forte ondata di Maltempo che ha investito Piemonte e Ponente ligure. Poco piu’ di 700 abitanti in 29 chilometri quadrati, Bardineto si sviluppa tutto lungo l’argine destro del Bormida di Millesimo che dopo qualche curva arriva spedito nel Bormida di Spigno al confine tra la provincia di Asti e la provincia di Alessandria. Proprio il Bormida l’altra notte e’ straripato con una violenza inaudita e ha mandato sott’acqua il piccolo comune con tutte le sue coltivazioni. Qui infatti c’e’ una delle pochissime coltivazioni di abete usato esclusivamente per gli alberi di Natale.
Bardineto esporta dovunque i suoi alberi di Natale: soprattutto quelli grandi, alti 10-15 metri che vanno a ornare piazze e giardini. Ma non quest’anno: oggi i grandi rami sono sovraccarichi di fango e detriti. Alcuni di loro, i piu’ giovani, sono stati spezzati altri piegati altri hanno i rami abbattuti. In fondo al bosco di abeti, in mezzo al fango, ce n’e’ uno a terra. Alla sua eta’ – 22 anni appena compiuti – era stato espiantato per essere portato a valle e invece adesso sta morendo sotto un metro di melma, le radici a marcire. Per i giovani coltivatori, restera’ la fotografia di questo Natale.