Medicina: 5 milioni di italiani con una diagnosi di diabete nel 2030, torna la giornata mondiale

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‘Occhi sul diabete‘ è lo slogan scelto quest’anno per sensibilizzare e informare sull’importanza della prevenzione per arrestare un’epidemia che nel 2030 porterà in Italia a 5 milioni di diagnosi di diabete. Oggi “si calcolano più di 3,5 milioni di persone con diabete diagnosticato (6,2% della popolazione) di cui oltre il 90% di tipo 2, 1 milione con diabete 2 non diagnosticato e 3,6 milioni con un’alterazione dei valori della glicemia tali da configurare un alto rischio. In pratica, oltre il 10% della popolazione italiana ha difficoltà a mantenere sotto controllo la glicemia”, dice Giovanni Lamenza, presidente Diabete Italia, oggi a Roma per presentare gli oltre 1.200 eventi della Giornata mondiale del diabete 2016, che si celebra il 14 novembre. Nella settimana che va da oggi al 13 novembre, in circa 500 città d’Italia si terranno eventi organizzati da associazioni di persone con diabete, medici, infermieri, altri professionisti sanitari e istituzioni. I gazebo e i banchetti saranno attrezzati per effettuare una valutazione del rischio, effettuare screening gratuiti o semplicemente distribuire depliant e materiale informativo dedicati alla prevenzione e alla corretta gestione del diabete. La Giornata in Italia viene organizzata dal 2002 da Diabete Italia Onlus. Quest’anno la campagna si effettuerà nelle piazze e nelle ‘Diabetologie aperte’, grazie alla sinergia tra gli Operatori sanitari di diabetologia italiani (Osdi) e i medici dell’Associazione medici diabetologi (Amd) e della Società italiana endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp), in collaborazione con le associazioni di volontariato aderenti a Diabete Italia. Nel mondo 415 milioni di adulti hanno il diabete, e se ne stimano 640 milioni entro il 2040; un malato su due non è diagnosticato, e lo screening è fondamentale per garantire la diagnosi precoce e un adeguato trattamento per ridurre il rischio di gravi complicazioni. Oltre ai punti d’incontro con la popolazione nelle piazze, a livello locale vengono organizzati eventi come convegni, dibattiti pubblici, incontri con le autorità locali, spettacoli e, come in altre parti del mondo, illuminazione in blu di numerosi monumenti, oltre a passeggiate, mini-maratone, fit-walking, ed altre attività sportive. Per informazioni: http://www.giornatadeldiabete.it. La novità di quest’anno è la Settimana di prevenzione presso gli ambulatori di diabetologia e quelli di medici di medicina generale’, fino al 13 novembre. Molti gli eventi di informazione e di sensibilizzazione all’attività fisica. Sono oltre 100 i soci Simg (Società italiana di medicina generale) che nel corso della settimana effettueranno attività di informazione e prevenzione presso i propri ambulatori. I servizi di diabetologia e i medici di famiglia aderenti saranno a disposizione per screening gratuiti (non occorre l’impegnativa). Particolare attenzione sarà dedicata alle donne che hanno avuto il diabete gestazionale, agli obesi e coloro che hanno familiarità di primo grado per diabete di tipo 2. Per quanto riguarda la pediatria, le Diabetologie pediatriche accoglieranno i bambini in sovrappeso per intervenire sulla predisposizione all’obesità. E’ necessario, sottolineano gli esperti, educare i più piccoli a uno stile di vita sano, abituandoli a svolgere attività fisica in modo regolare, nella quotidianità. Bisogna combattere la sedentarietà. “Quindi puntare su una corretta alimentazione, preferendo i cibi semplici, a km zero, eliminando tutto ciò che è molto ricco di grassi”, evidenziano. Abitudini da mantenere anche crescendo, evitando per di più di saltare i pasti, a partire dalla prima colazione. Insieme al controllo del peso, all’attività fisica e a un’alimentazione sana, dopo i 40 anni – concludono gli specialisti – è doveroso controllare la glicemia ogni 2-3 anni in rapporto al tipo di rischio. (AdnKronos)

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