Il giorno del Ringraziamento è una festa che viene celebrata negli Stati Uniti ogni quarto giovedì di novembre e in Canada ogni secondo lunedì di ottobre. Oggi, 24 novembre, ricorre dunque il 395° Thanksgiving Day. Il primo giorno del Ringraziamento viene fatto risalire al 1621, quando a Plymouth, nel Massachusetts, i padri pellegrini si riunirono per ringraziare il Signore del buon raccolto, e dei rifornimenti di cibo e materiali appena giunti dall’Europa insieme ad altri migranti. Nel 1863, poi, durante la guerra di secessione, Abramo Lincoln proclamò la celebrazione del giorno del Ringraziamento, che da quel momento diventò una tradizione annuale e perse la sua connotazione cristiana. Il primo Thanksgiving Day come lo conosciamo oggi, celebrato quindi ogni quarto giovedì del mese di novembre, fu istituito proprio il 26 novembre 1941 dal presidente Roosvelt. Per i nordamericani è oggi una delle feste più sentite.
Ormai la tradizione è molto conosciuta anche in Europa, soprattutto grazie a televisione e cinema. Per i nordamericani si tratta di un giorno molto atteso, in cui riunirsi attorno al famoso tacchino per ringraziare Dio, o la vita, o gli amici, o i parenti per ciò che si possiede. E in genere questi momenti conviviali non avvengono in un ristorante o in un luogo pubblico, ma nell’intimità della propria casa, insieme a famiglia e amici. L’immancabile tacchino, che in ogni famiglia viene cucinato in base alla propria ricetta tradizionale, può essere accompagnato da salsa gravy, puré di patate, patate dolci, salsa di mirtilli, verdure e torta di zucca. E non a caso vengono scelti i tacchina, la cui storia risale agli Aztechi, che li offrirono in dono agli spagnoli che li importarono in Europa. Più di un secolo dopo, poi, l’animale è stato “reimportato” nel Massachusetts dai Padri Pellegrini del Mayflower che hanno iniziato ad allevarli su larga scala.