Si è tenuta a Castrovillari (Cosenza) un incontro di informazione, formazione e dibattito sul “Piano Nazionale della Scuola Digitale“. La giornata, oltre ad essere stata un momento formativo e di dibattito per il personale già formato (animatori digitali e team), ha perseguito l’obiettivo di presentare ad un più vasto pubblico di docenti e rappresentanti dei genitori, le iniziative in corso nelle varie scuole della rete, e non solo, inerenti il “Piano Nazionale Scuola Digitale”.
“L’evento – sostiene Lucia Abiuso Referente del PNSD dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria – è stato un’occasione per “rivedere” il percorso compiuto l’anno scorso e soprattutto ripartendo dal PNSD evidenziando l’importanza che aveva e continua ad avere “On the Road”: serie di seminari formativi che l’USR Calabria ha promosso in ogni città capoluogo di provincia, sulle tematiche del PNSD“.
Grazie a “On the Road” il percorso formativo si è arricchito delle nuove esperienze maturate dalla scuola e quindi completamente in linea con uno dei tre ambiti in cui deve potersi muovere l’animatore digitale e quindi la scuola tutta. È infatti, assolutamente necessario creare una community e lo si può garantire se si stringono alleanze e se si promuovono nuove esperienze.
La disseminazione delle “buone pratiche” la si può garantire se c’è chi se ne fa carico e “l’ascolto permanente” alle reti di scuola è un impegno che USR si è già assunto a prescindere, al fine di mettere in sinergia concretamente il lavoro delle scuole, ciascuna con le proprie peculiarità con tutte le altre.
“L’evento informativo/formativo – conclude l’Abiuso – ha dato opportunità alle scuole di incontrarsi arricchendosi ciascuna del valore dell’altra attraverso anche specifiche esperienze che hanno messo in risalto l’efficacia e il ruolo educativo“.
Con gli studenti, protagonisti del loro personale percorso formativo, essendone fruitori coscienti e di conoscenza consapevole, si è anche discusso aprendo al dibattito al pomeriggio.
Il programma dell’evento, infatti, ha determinato due momenti formativi importanti: il primo al mattino decisamente più specialistico perché rivolto ai docenti; mentre nel pomeriggio le tematiche dei vantaggi, come anche delle insidie della rete, hanno consentito di aprire alle famiglie cercando di evidenziare una linea comune di promozione di conoscenza consapevole e di prevenzione ai rischi della rete attraverso progetti quali “Generazioni Connesse” promosso da MIUR e Polizia di stato, finalizzato a educare i ragazzi alla vita in agorà virtuali e prevenendo i disagi e i pericoli che la rete determina.