Fine anno si avvicina, è tempo di bilanci e premi, anche per il mondo delle radio. Abbiamo stilato una classifica dei programmi radiofonici più apprezzabili del 2016 e ci siamo accorti che tra grandi classici e quasi scontate conferme non mancano le sorprese.
Primo posto. La Zanzara, Radio 24. In tanti dicono che Cruciani e Parenzo abbiamo iniziato da tempo a rimestare nel torbido. Non v’è dubbio che sia così. Eppure gli ascolti danno sempre ragione al duo di Via Monterosa che con irriverenza, simpatia e sfrontatezza riesce sempre a fare informazione regalando sorrisi e spunti di riflessione a volte banali ma sempre interessanti agli ascoltatori che pur di intervenire in diretta sono disposti ad attendere più di mezzora al telefono. Cruciani e Parenzo restano sempre un passo avanti agli altri. Coppia affiatata, oseremmo dire perfetta.
Secondo posto. Deejay Chiama Italia. Linus e Nicola sono un appuntamento fisso della mattinata targata Radio Deejay. A volte troppo autorefernziali, sono però forse gli unici in Italia a poterselo davvero permettere. Ospiti di grandissimo livello, come Robbie Williams, intervenuto non più tardi di un mese fa, hanno fatto di questa trasmissione un vero e proprio must che sembra come il vino. PIù invecchia, più diventa buono. Li ascolti e sanno immediatamente metterti a tuo agio. Come se stessero parlando amici di vecchia data che mai ti stancheresti di ascoltare.
Terzo posto. lo Zoo di 105. Mazzoli e compagnia cantante non mollano un centimetro. Il format più irriverente d’Italia tiene incollati alla radio milioni di persone ogni giorno e, soprattutto, è uno dei pochissimi programmi radiofonici in grado di appassionare i millennials. Giovani, giovanissimi e quarantenni con la sindrome di Peter Pan godono ogni dì delle scenette e delle battute dello zoo, che resta unico nel suo genere. Chiunque tenti di copiarlo, finisce col risultare patetico. Perché Mazzoli è semplicemente unico.
Quarto posto. Non Stop News, Rtl. Con Diaco l’appuntamento mattutino di RTL ha fatto un notevole salto di qualità. Informazione fatta in un certo modo quella di Rtl, che dalle 7 alle 9 fa il punto sulle principali notizie del giorno senza mai risultare pesante. Non Stop News è l’esempio perfetto di come si possa essere autorevoli senza risultare noiosi. Qualcuno, dalle parti di Viale Mazzini, potrebbe prendere appunti.
Quinto posto. ECG, Radio Cusano Campus. Arduini e Di Ciancio, alla guida del programma mattutino di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano, sono la sorpresa dell’anno. Alternano irriverenza e autorevolezza, intervistano i protagonisti della nostra vita sociale, culturale e politica, informano senza rinunciare a divertirsi e a divertire. Autorevoli, come devono essere le voci di una emittente universitaria, ma mai pesanti. Forse sono nati due nuovi protagonisti di un mondo, quello delle radio, che a grandi livelli regala ormai sempre meno sorprese.