Due scimmie paralizzate camminano di nuovo grazie a un by-pass elettronico. Si tratta di un chip che ha stabilito una connessione wireless tra cervello e midollo spinale. Descritto sulla rivista Nature, il dispositivo è formato da componenti già approvate per l’uso sull’uomo e potrebbe aprire la strada alle prime sperimentazioni cliniche, rendendole possibili già entro dieci anni. L’esperimento è stato portato a termine da Gregoire Courtine, del Politecnico di Losanna (Epfl), e con il contributo di Silvestro Micera, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Simile in linea di principio a un by-pass, il dispositivo permette ai segnali elettrici in arrivo dal cervello di ‘saltare’ le interruzioni provocate dalla lesione presente lungo il midollo spinale, permettendo cosi’ di far arrivare le informazioni ai muscoli delle gambe. I dati vengono raccolti e decodificati direttamente dalla regione di corteccia cerebrale dedicata al coordinamento dei movimenti e trasmessi, senza usare fili, a elettrodi impiantati in ‘hotspot’ nella parte terminale del midollo spinale. Sperimentato su due macachi con una lesione spinale, il dispositivo ha permesso loro di tornare a camminare in poco tempo. Secondo esperti citati nello stesso numero di Nature lo sviluppo tecnologico in questo ambito e’ davvero molto rapido. Tanto che Andrew Jackson, dell’istituto di Neuroscienze dell’universita’ britannica di Newcastle, i primi dispositivi sull’uomo potrebbero arrivare già nei prossimi dieci anni.