Un imprenditore britannico, Dominic Johnson-Hill, ha deciso di inscatolare lo smog di Pechino. Il target principale? I nostalgici, quelli che l’atmosfera della capitale cinese vorrebbero sentirla anche a costo di respirare aria malsana. L’imprenditore ha iniziato di recente a confezionare “per gioco” una miscela di “azoto, ossigeno e altra roba“, si legge sull’etichetta. Sulla lattina la scritta: “Beijing Tianqi“, ovvero “Aria di Pechino“, ma una scritta sul retro avverte: “Rischio soffocamento“. Si vendono ogni giorno centinaia di lattine, al costo di tre euro. “Sono sbalordito perche’ dal momento del lancio, soprattutto online, abbiamo registrato migliaia di ordini. Ho appena ricevuto due messaggi WeChat da cinesi residenti a Cambridge, che mi chiedono dove poter acquistare le lattine… sembra che sentano molto la mancanza della loro citta’,” commenta l’imprenditore a Ruptly.
Smog Cina: ideato il souvenir kitsch con “l’Aria di Pechino”
