Lo storico e sociologo francese Pierre Ansart, studioso del pensiero sociale e politico e della sociologia delle ideologie, è morto a Parigi all’età di 94 anni. L’annuncio della scomparsa, a funerali avvenuti, secondo la volontà del defunto, è stato dato dal quotidiano “Le Monde”. Tra i suoi libri pubblicati in italiano figurano “La sociologia di Proudhon. Le origini dell’anarchismo” (Il Saggiatore) e “Marx e l’anarchismo” (Il Mulino). Era professore emerito di storia della sociologia dell’Università di Parigi. Pierre Ansart era noto per i suoi studi su Pierre-Joseph Proudhon, sul socialismo utopistico di Henri Saint-Simon e Karl Marx e sulla nascita dell’ideologia anarchica. Ha svolto un’ampia attività di ricerca sulle ideologie politiche e sul rapporto tra filosofia e sociologia. Dal 1950 al 1953 Ansart insegnò all’Università di Hanoi e dopo un breve periodo al liceo classico di Chasseloup-Laubat ripetè l’esperienza vietnamita lavorando all’ateneo di Saigon (1953-1958). Rientrato in Francia, Ansart ottenne prima la cattedra di filosofia alla Sorbona e poi la cattedra di sociologia all’Università Denis-Diderot di Parigi (1970).