Il Parco nazionale dei Monti Sibillini e’ in piena attivita’, nonostante le difficolta’ logistiche legate all’inagibilita’ della sede di Visso. Si e’ lavorato soprattutto per garantire una ripartenza dell’operativita’, attivando due presidi provvisori e temporanei a Tolentino e Foligno in attesa di poter disporre di nuovo, su Visso, di una struttura mobile per gli uffici del Parco. Continuano i monitoraggi delle aree faunistiche e dei sentieri per capire in quali condizioni versino dopo gli eventi sismici: il quadro appare abbastanza critico, come per la Gola dell’Infernaccio, devastata da rovinose frane. Viene portato avanti anche un lavoro di sostegno ad aziende e produttori del territorio per favorire l’acquisto di prodotti locali in modo da far ripartire l’economia. Sul sito del Parco e’ stata creata una sezione apposita, in costante aggiornamento, dove sono riportate informazioni e modalita’ per eventuali contatti diretti con le aziende. Attivata la raccolta fondi “Aiutiamo il Parco” sempre a sostegno delle imprese locali. “L’idea – sottolinea il presidente del Parco Oliviero Olivieri – e’ di farsi garanti, come per le aziende produttrici che ospitiamo nel sito, di una azione di tutela generale di chi opera e lavora all’interno del territorio del Parco. Vogliamo dare il nostro contributo ad una comunita’ terribilmente colpita dal Terremoto e per questo, nei numerosi incontri avuti in questi giorni con il commissario Errani e il capo della Protezione Civile Curcio ho voluto rimarcare, insieme ai Sindaci del territorio, l’importanza del ruolo del Parco in quest’area montana. E’ fondamentale ricreare le condizioni perche’ la gente possa vivere qui, lavorarci, avere una casa sicura, e godere della natura che e’ un ottimo volano anche per il turismo e l’economia. Per questo, tra le prime cose che finanzieremo con la raccolta fondi, vi e’ un aiuto concreto agli allevatori per potersi dotare di recinzioni elettrificate”.