Il terremoto nel Centro Italia, verificatosi il 24 agosto 2016 tra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, ha generato e continua a generare una serie infinite di repliche: oltre 36.600 fino ad oggi, con una media di quasi 340 scosse al giorno, molte delle quali non avvertite dalla popolazione ma registrate dalla Rete Sismica INGV. Cinque le scosse con magnitudo superiore a 5, tra cui quella del 24 agosto, che ha provocato la morte di 299 persone, e quelle del 26 e del 30 ottobre: gli epicentri sono stati rilevati lungo una linea che da Accumoli (Rieti) va a Norcia (Perugia) passando per Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera (Macerata).
Le vittime del sisma sono 299, nel dettaglio: ad Amatrice sono morte 237 persone, ad Arquata del Tronto 51 persone, 11 ad Accumoli.
Il drammatico evento ha innescato una gara di solidarietà: il Dipartimento della Protezione civile ha riattivato la raccolta di fondi attraverso il numero solidale 45500, e fino a ieri sono stati raccolti 4.374.864 euro, che vanno a sommarsi agli oltre 15 milioni raccolti tra il 24 agosto e il 9 ottobre.