“E’ necessario un intervento urgente di consolidamento del viadotto e della diga del lago artificiale di Castreccioni per evitare un nuovo Vajont“: lo dichiara la sen. Serenella Fucksia (Gruppo Misto) che ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio dei ministri e al ministero delle Infrastrutture. La diga è attraversata da quattro ponti, il più grande dei quali, un viadotto, “soffre di difetti strutturali sin dalla sua costruzione“. “Gia’ nel 2011 la Protezione civile verifico’ la debolezza strutturale del viadotto, tanto da classificarlo come infrastruttura ‘a grave rischio in caso di eventi sismici’. Nonostante la certificazione del pericolo, nessun intervento e’ stato adottato prima del verificarsi del sisma del 24 agosto, tantomeno dopo. Per verificare lo stato attuale della struttura e’ stato redatto un secondo dossier, a cura di tecnici comunali, Protezione civile, Consorzio di Bonifica e Regione, i cui i risultati non sono rassicuranti. Il team di controllo ha rilevato anomalie crescenti. Il pilastro 10, che presentava gia’ una lesione, risulta ancor piu’ compromesso. I piloni 11 e 13 presentano ben 4 nuove crepe e in seguito alle ulteriori, recentissime e violenti scosse telluriche, la situazione e’ ancor piu’ pericolosa e grave“.