La procura della Repubblica di Macerata ha aperto un inchiesta per omicidio volontario sul caso della morte di Cristina Cappellacci, la donna di 46 anni sfollata dal Terremoto, e trovata agonizzante dopo essere stata ferita con un arma da taglio, nella camera da letto dei suoi genitori, a Montefiore di Recanati, nel comune di Montefano (Macerata). Gli inquirenti non hanno ancora l’arma o l’oggetto che ha gravemente ferito la donna, morta poi all’ospedale di Macerata un’ora dopo il ricovero. Verifiche e accertamenti da parte dei carabinieri sono in corso nel giardino della villetta di proprietà dei genitori della donna. Sentiti anche i vicini di casa. Cristina Cappellacci aveva lasciato nelle scorse settimane l’abitazione in cui viveva con il fidanzato, a causa delle lesioni riportate alla casa e per le ripetute scosse di Terremoto.