La Banca d’Italia ha concesso oggi in comodato all’Ufficio del Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016 lo stabile della ex Filiale di Rieti, in Largo Ottavio Pitoni. Lo rende noto la banca centrale in una nota. L’immobile, di circa 2280 mq, fornirà supporto logistico all’ autorità per un periodo di due anni, con la possibilità di proroga in caso di prolungamento degli incarichi governativi al Commissario. La Banca ha reso immediatamente fruibile lo stabile dotandolo di tutti gli arredi necessari.
Come già anticipato il 30 agosto scorso, la concessione dello stabile in comodato è una delle diverse attività poste in essere dalla Banca d’Italia a sostegno delle popolazioni colpite dai recenti eventi sismici dell’Italia Centrale, in analogia a quanto fatto in occasione dei terremoti in Umbria nel 2007, Abruzzo nel 2009 e Emilia Romagna nel 2012.
La Banca ha anche messo a disposizione del Commissario due dipendenti con qualifica di ingegneri per fornire supporto alla Protezione Civile nell’ambito delle verifiche di agibilità sugli edifici colpiti dal sisma.
Il Commissario per la ricostruzione post terremoto Vasco Errani ha presentato a Rieti la sede che ospitera’ gli uffici del Commissario stesso: “Ho apprezzato molto la scelta della Banca d’Italia che qui a Rieti ha messo a disposizione una sua struttura e dato piena disponibilita’ ad allestire anche gli uffici. Pure in una tragedia come il Terremoto, per la citta’ di Rieti, grazie alla generosita’ della Banca d’Italia, ridiamo vita a un edificio che da anni non aveva piu’ una vocazione”. “La nuova vocazione sara’ quella di promuovere e sovrintendere alla ricostruzione. Si tratta un comodato d’uso gratuito e la sede del Commissario sara’ operativa con le prime 15 postazioni di lavoro gia’ da lunedi’. Entro l’ultima settimana di novembre saremo operativi con 50 persone. Abbiamo fatto un accordo con la Guardia di Finanza, perche’ vogliamo ricostruire in piena legalita’. Tra le prime ordinanze che faremo ci sara’ quella per far ripartire le aziende che hanno subito danni lievi cosi’ come per abitazioni nelle stesse condizioni”.
