Di strada ne è stata fatta in Italia, sul fronte della protezione civile, dal sisma in Irpinia del 1980 ad oggi. Gli ultimi terremoti che hanno devastato il Centro Italia hanno dimostrato che la macchina dei soccorsi è ormai efficiente e rapida. Molto resta però ancora da fare sul fronte della prevenzione sismica, nonostante dal 1980 ad oggi si disponga di strumenti molto più avanzati, e si conoscano con precisione le aree dove sono attesi i terremoti più forti. Non si sa con precisione quando, ma si sa dove, e l’unica arma è la prevenzione, l’edilizia antisismica e la preparazione della popolazione.
Lo disse nel 1980 anche il Presidente della repubblica di allora, Sandro Pertini, in uno storico discorso in TV: “un appello voglio rivolgere a voi, italiane e italiani, senza retorica, un appello che sorge dal mio cuore, di un uomo che ha assistito a tante tragedie, a degli spettacoli, che mai dimenticherò, di dolore e di disperazione in quei paesi. A tutte le italiane e gli italiani: qui non c’entra la politica, qui c’entra la solidarietà umana, tutte le italiane e gli italiani devono mobilitarsi per andare in aiuto a questi fratelli colpiti da questa nuova sciagura. Perché, credetemi, il modo migliore di ricordare i morti è quello di pensare ai vivi».