Al momento se ne parla in maniera ancora sommessa, ma si stanno moltiplicando gli articoli di giornali ed i servizi televisivi che dopo il terremoto prospettano un invasione di lupi che secondo questi signori calerebbero a valle affamati uccidendo e distruggendo il bestiame. Non escludiamo assolutamente che qualche caso sia capitato specialmente nella zona di Norcia dove alcuni lupi potrebbero essere i responsabili della morte (uccidono solo per fame) di alcune pecore, ma da qui a far apparire la città e le zone terremotate come città assediate da branchi di lupi famelici ed affamati ce ne passa. Pertanto AIDAA lancia l’invito ad evitare inutili allarmismi che avrebbero solo lo scopo di far crescere ulteriormente la paura. “I lupi ogni anno scendono verso valle nei momenti di inverno in cerca di cibo– ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e in queste occasioni forse hanno ucciso qualche animale in più in quanto molte mandrie sono ancora al pascolo, ma per le zone terremotate i lupi non rappresentano certo il problema principale, sono anzi una risorsa, quindi evitiamo assurde fantasticherie che hanno solo lo scopo di armare i cacciatori per uccidere questi meravigliosi animali che popolano le montagne del centro Italia”.