L’impatto per Generali del terremoto in Centro Italia del 30 ottobre “per il momento è stimato in 16 milioni di euro. Ad oggi abbiamo ricevuto 16 milioni di sinistri, che andremo ad onorare, e mano a mano che arriveranno altre richieste aggiorneremo le valutazioni. L’impatto del terremoto lo si vedrà nel quarto trimestre“. E’ quanto ha spiegato il direttore generale e group cfo di Generali, Alberto Minali, in conference call con le agenzie di stampa per presentare i conti del trimestre. I 16 milioni, ha spiegato, “sono comprensivi dei 10 milioni” indicati nel comunicato della trimestrale e relativi al terremoto di agosto, “ma la cifra è destinata a salire“. Minali ha sottolineato che “le nostre esposizioni in quell’area sono tutto sommato modeste, però è un evento catastrofale e la stima di un sinistro di questo tipo è molto complessa“. Sulla possibilità dell’obbligatorietà della polizza sulla casa o sulla cooperazione pubblico-privato per eventi catastrofali “la nostra posizione è quella dell’Ania. Laddove ci sono opportunità di lavorare per il bene del mercato, del Paese e della popolazione, noi faremo la nostra parte“, ha aggiunto.
Terremoto Centro Italia: l’impatto per Generali è “stimato in 16 milioni di euro”
