E’ di almeno 107 morti e 150 feriti il bilancio, ancora provvisorio, del gravissimo incidente ferroviario avvenuto oggi all’alba in India, quando 14 vagoni del Patna-Indore Express hanno deragliato nei pressi della città settentrionale di Kanpur. Il portavoce del ministero delle Ferrovie, Anil Saxena, ha detto che il numero delle vittime potrebbe salire ancora. E per il portavoce della polizia locale tra i feriti, più di quaranta versano in condizioni molto gravi. Decine di persone, forse una settantina, potrebbero essere ancora intrappolate tra le lamiere dei vagoni deragliati.
“Verrà avviata un’indagine immediata“, ha sottolineato il ministro delle Ferrovie Suresh Prabhu su Twitter. Intanto si lavora ancora ad estrarre i corpi incastrati nelle lamiere. Alcuni vagoni si sono accartocciati uno dentro l’altro, intrappolando all’interno delle vetture centinaia di persone. “Improvvisamente ci siamo svegliati quando il treno si è fermato improvvisamente e con un forte rumore stridente. Siamo usciti e abbiamo visto ruote e altre parti del binari del treno sparsi“, ha detto un passeggero alla NDTV.
“Ci siamo svegliati per un grande tonfo questa mattina. Era buio pesto e il rumore era assordante. Per fortuna sono sopravvissuto“, ha detto Sunil Rai, uno dei passeggeri. E’ stata avviata una indagine per accertare i motivi del deragliamento e le ferrovie indiane hanno anche annunciato un risarcimento di 350.000 rupie (7.500 dollari) alle famiglie delle vittime e 50.000 rupie (900 dollari statunitensi) ai feriti più gravi, nell’incidente che ha gravemente colpito la circolazione dei treni nella regione, essendo la città di Kanpur un importante nodo ferroviario con centinaia di treni che vi transitano tutti i giorni.
Non ci sarebbero vittime italiane tra i passeggeri rimasti coinvolti nell’incidente: è quanto si apprende da fonti locali mentre proseguono le operazioni dei soccorritori e sono ancora in corso le verifiche per accertare l’esatto numero delle vittime.