La sfida è bissare il successo di quest’anno. Una crescita a due cifre del settore del turismo che in Sicilia ha fatto registrare un +27,4 per cento di presenze rispetto al 2015. “E’ stato un anno straordinario – dice all’AdnKronos l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana, Anthony Barbagallo -. Ci auguriamo di continuare questo trend di crescita. E’ il nostro obiettivo”. Per fare il punto sulla nuova stagione il 25 e 26 novembre a Taormina ci saranno gli Stati generali del turismo. Alla presenza del ministro Dario Franceschini, si confronteranno dirigenti nazionali, burocrazia regionale, rappresentanti del settore. “Presenteremo il nostro prodotto turistico d’eccellenza dell’anno prossimo, il cineturismo. 30 location per arricchire l’offerta turistica dell’Isola” spiega Barbagallo.
Ieri a Londra, al ‘World Travel Market 2016’, tra le più importanti fiere d’Europa, l’esponente del Governo Crocetta ha illustrato per la prima volta il calendario delle manifestazioni turistiche. Circa 200 eventi, in media uno ogni due giorni, per promuovere il brand Sicilia. “Abbiamo presentato anche il Piano di propaganda 2017 con due mesi di anticipo – dice Barbagallo -. Non era mai accaduto ed è stato molto apprezzato dai tour operator e dalla stampa internazionale. Nel passato c’era l’abitudine di definire questi piani nei mesi di giugno e luglio o, addirittura, a stagione quasi ultimata. Si tratta di una svolta epocale”. L’obiettivo è permettere a chi sceglie la Sicilia di conoscere con largo anticipo gli eventi in programma. La parola d’ordine per l’assessore è destagionalizzare. Ecco allora la necessità di mettere in campo un’offerta quanto più ampia possibile in grado di raggiungere target diversi. “Un progetto su cui puntiamo molto è quello della ‘Strada degli scrittori’, l’idea è di valorizzare i luoghi in cui sono cresciuti i grandi scrittori siciliani e quelli raccontati nelle loro opere”. Il progetto si sviluppa nell’arco di un triennio. “Lo scorso anno ci eravamo concentrati su Pirandello, Sciascia e Camilleri e, quindi, sull’Agrigentino – spiega -. Quest’anno abbiamo puntiamo sul Catanese con Verga, Capuana e Martoglio, mentre l’anno prossimo sarà protagonista il Sud Est con Bufalino e Vittorini”.
Un viaggio tra i luoghi della letteratura con mappe e itinerari turistici e con una segnaletica stradale in grado di guidare il turista alla scoperta delle case dei grandi scrittori siciliani o dei paesaggi resi celebri dai loro racconti. “La nostra scuola di cinema ha realizzato dei documentari a tema di 30 minuti ciascuno che commercializzeremo con la Rai su Rai Movie o di Rai Storia e che parlano della promozione turistica di quei luoghi” dice ancora Barbagallo. E per i teatri sia pubblici che di prosa che inseriranno nella loro programmazione le opere degli scrittori siciliani sarà prevista una premialità sul Fus perché “tutti devono fare la propria parte”. Percorsi letterari e non solo. Nell’offerta turistica della Sicilia c’è spazio anche per l’enogastronomia. “A gennaio lanceremo un progetto con il ministero che vedrà coinvolti 40 eventi di livello, sagre sparse in tutto il territorio regionale”. L’investimento previsto è di 900mila euro. E per promuovere le eccellenze siciliane del palato l’assessorato lancerà delle iniziative correlate a tema. “Come la mobilità con i treni storici, passeggiate a cavallo e con la bici per accompagnare i turisti nei luoghi delle sagre – prosegue -. Stiamo definendo anche un protocollo con Slow Food per realizzare spazi in cui cucinare il prodotto legato alla sagra. Il turismo enogastronomico ha registrato quest’anno un incremento di oltre un terzo ed è uno dei punti di forza del settore”.
Ma a Londra Barbagallo ha presentato anche tredici itinerari di fede come la festa di Sant’Agata (Catania), di Santa Lucia (Siracusa), il cammino di Santa Rosalia (Palermo) e la festa di San Calogero (Agrigento), sui quali l’assessorato ha investito circa due milioni di euro. (AdnKronos)