“La morte di Umberto Veronesi mi colpisce e addolora. Desidero esprimere ai familiari, agli amici, ai colleghi di lavoro e a quanti hanno collaborato con lui, il mio cordoglio e la mia vicinanza, sicuro di interpretare i sentimenti dell’intero Paese e di tanti che lo hanno conosciuto e stimato, che hanno apprezzato la sua alta professionalità e la sua grande umanità, che hanno beneficiato della ricerca e delle cure che lui e la sua squadra sono stati capaci di realizzare lungo tanti anni”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Veronesi – aggiunge – è stato un grande medico e un grande scienziato, che ha aperto vie nuove nella lotta contro il cancro e ha lasciato una preziosa eredità non solo al nostro Paese, ma al mondo intero. I risultati da lui ottenuti per abbattere la mortalità del tumore al seno e per ridurre l’invasività delle terapie, attraverso nuove tecniche, hanno dato speranza, libertà e possibilità di vita a tante donne”. “Sulla strada della ricerca occorre continuare, raccogliendo il testimone di Veronesi e l’insegnamento che ha lasciato ai giovani medici: ”Continuate a cercare fino alla fine, con la consapevolezza che non potete fare a meno del bene e della vita”. “Veronesi – ha aggiunto Mattarella – ha sempre affiancato all’impegno professionale una passione civile e una coerente disponibilità a costruire, insieme ad altri, il bene comune. Quando è stato chiamato, ha svolto con intelligenza e sensibilità importanti ruoli pubblici, sino a ministro della Sanità, e si è battuto sempre, con tenacia, per ampliare l’attività di studio e di ricerca di alto livello nel nostro Paese, dando vita ad associazioni di volontariato e fondazioni finalizzate a grandi obiettivi sociali, come appunto la ricerca contro il cancro”. “Umberto Veronesi ha dato onore all’Italia e la Repubblica gli rende omaggio, nella convinzione che altri seguono e seguiranno il percorso da lui intrapreso per raggiungere nuovi risultati di progresso, anche grazie al suo lavoro e alle sue intuizioni”, ha concluso Mattarella.